Sabato 21 Marzo 2015 ore 19.30 Sala Paolo VI° Via Regina Elena. Taranto

(ASi) Il secondo appuntamento del neonato Quartetto Viotti è a Taranto, Sabato 21 Marzo alle ore 19.30, nella Sala Paolo VI in via Regina Elena, pieno centro della "Città dei due Mari".


Recentissimo è stato il debutto del Quartetto a Perugia, appena lo scorso Dicembre, quando la formazione cameristica guidata da Franco Mezzena, primo violino, con Nancy Barnaba violino secondo, Luca Ranieri alla viola e M. Cecilia Berioli al violoncello, venne salutata dalla stampa nazionale con toni ben più che lusinghieri, esaltando le qualità espressive del Quartetto Viotti ("...un suono che incanta. Un suono perlato, arioso, frizzante e caldo, emozionante") e mettendolo subito in diretto confronto con le più autorevoli figure della tradizione cameristica italiana come il leggendario Quartetto Italiano.
Il progetto artistico che UmbriaEnsemble presenta è costruito intorno alla figura di Gian Battista Viotti, grande esponente della scuola violinistica italiana e personaggio dai contorni leggendari per le vicende biografiche che ce lo presentano, oggi, come un uomo straordinariamente moderno, cosmopolita, inquieto, artista sospeso tra la classica compostezza formale delle sue partiture, elettrizzate tuttavia da un virtuosismo estremo, ed il pathos tutto romantico delle sue vicende personali. Del grande violinista piemontese verranno eseguite le opere giovanili ed i capolavori della maturità, a testimoniare il percorso artistico vivace e mai banale di una fondamentale figura della scuola violinistica italiana la cui opera – in particolare il corpus quartettistico - attende ancora di essere adeguatamente studiata e valorizzata.
A seguire l'appuntamento pugliese, il Quartetto Viotti si esibirà in Aprile in Piemonte, in Maggio a Roma e dunque in altre città italiane fino a coronare il "Progetto Viotti" con una prestigiosa operazione discografica articolata su più CD destinati alla distribuzione mondiale.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere