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(ASI) Viene naturale scomodare Lorenzo de'Medici per dire "Quant'é bella giovinezza" vedendo sul palco del Nelson Mandela forum di Firenze Renato Zero.

Sembra di rivedere il giovane Fiacchini ai suoi esordi al Piper di Roma , cantare e ballare per almeno tre ore con grinta ed energia , invece ci troviamo davanti un sessantatreenne che da 40 anni fa emozionare i suoi "Sorcini" con l'entusiasmo di un ventenne.

Un Mandela Forum trasformato in Zerolandia per sei concerti rigorosamente da "Tutto esaurito".

Una tappa importante quella all'ombra di Palazzo Vecchio di "Amo in Tour" che partendo da Roma sta toccando le città più importanti dello stivale per un totale di ben 45 concerti impreziositi da due dischi di inediti (uno in uscita il prossimo 29 ottobre) pubblicati in questo fantastico 2013 per Renato Zero.

Tre ore per ripercorrere la carriera quarantennale dell'artista romano con una selezione dei suoi grandi successi , tutti i brani di "Amo capitolo I"  (pubblicato in Aprile) e tre anticipazioni di "Amo capitolo II" su tutte il primo singolo estratto "Nessuno tocchi l'amore" che dalla fine di settembre sta spopolando in radio.

Con Zero sul palco oltre ai suoi storici musicisti :Danilo Madonia alle tastiere, Bruno Giordana (tastiere e sax), Paolo Costa (basso), Rosario Jermano (percussioni), Giorgio Cocilovo (chitarre), Phil Palmer (chitarre), Stefano Senesi (pianoforte) e Lele Melotti  alla batteria , un'orchestra di ben 35 elementi che lui stesso ha chiamato "Gli Amorini di Renato" guidati dalla celebre bacchetta del Maestro Renato Serio ed un corpo di ballo di 12 ballerini diretto dal grande coreografo Bill Goodson (celebre per aver curato le coreografie di Michael Jackson) con cui Renato Zero collabora stabilmente.

 

Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia



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