(ASI) Roma - Inizia con il ricordo di Claudio Rocchi, scomparso una settimana fa, il concerto evento di Franco Battiato all'auditorium "Parco della Musica" di Roma. L'evento ha inserito nel cartellone di " luglio suona bene 2013" e " per voi giovani" manifestazioni create proprio dallo stesso Rocchi che aveva invitato Battiato e Gianni Maroccolo per questo concerto che doveva essere tenuto da tutti e tre gli artisti.
L'ex bassista dei Litfiba è salito sul palco visibilmente emozionato al termine del brano - omaggio a Rocchi da parte di Battiato, senza voler parlare ma solo per salutare gli spettatori accorsi numerosi nella struttura realizzata da Renzo Piano. Le luci si abbassano e inizia "aria di rivoluzione" brano di Battiato del 1973 da cui prende nome il concerto. L'artista siciliano ripercorre le tappe della sua eccelsa carriera con i suoi grandi successi miscelati a brani di altri grandi autori italiani che il maestro ha voluto inserire nei tre capitoli di " Fleurs". Presenti tra il pubblico il giornalista Marco Travaglio grande estimatore di Franco Battiato, il cantautore Alessandro Mannarino e Roberto D'Agostino noto giornalista e personaggio televisivo. Un evento quello di ieri sera caratterizzato dal forte contatto col pubblico da parte del maestro, che sul palco ha dato il meglio di se, trasmettendo tramite i suoi brani emozioni forti a quanti erano presenti.
Erika Cesari e Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione