1° Festival degli aquiloni sulla via degli Dei.

(ASI)  Un evento che sta già riscuotendo un enorme interesse e che permette di instaurare relazioni e collaborazioni con diverse realtà di più località del nostro appennino; ma anche un evento molto articolato sia dal punto di vista organizzativo sia da quello gestionale perché si svolge sul percorso della via degli Dei, il percorso forse più conosciuto da chi ama camminare in natura mettendosi in gioco.

 

Ma perché questo percorso si chiama così? Il nome viene dai toponimi di alcuni monti che esso attraversa fra cui il monte Venere, il monte Adone ed il monte Luario con riferimento alla dea Lua invocata dai romani in guerra.
Gli Etruschi hanno percorso questa via da Fiesole a Felsina per sviluppare i loro traffici e favorire il loro dominio sulla pianura Padana per 4 secoli (VII- IV a.C.), mentre i Romani, avendo fondato nel 189 a.C. la colonia di Bononia, sentirono la necessità di garantire un collegamento con Arezzo e Roma passando dagli Appennini e costruirono sul tracciato etrusco una vera e propria strada.
Poi, nel Medioevo, si cominciò a percorrere questa antica strada a piedi o a cavallo e quindi al lastricato romano si sostituì un sentiero stile mulattiera senza pavimentazione e più stretto utilizzato dai viandanti.
Gli appassionati aquilonisti non possono mancare: l’evento si terrà il week-end del 2-3 luglio prossimo nella parte panoramica di Madonna dei Fornelli e più precisamente nella zona della via degli Dei sotto al parco eolico di Monte Galletto, e prevedrà trekking, gite in mountain bike, laboratori per bambini ma soprattutto spettacoli ed esibizioni di aquilonisti professionisti, scuole di volo, stand gastronomici, musica e tante altre iniziative.
Forse non tutti sanno che I primi aquiloni furono inventati 28oo anni fa in Cina. Erano fatti di seta per la velatura, legno di bambù elastico e resistente per il telaio e fili di seta per tenere legato il tutto. Pensate che nel Medioevo l’aquilone veniva impiegato per misurare le distanze, per la verifica della velocità del vento, per il sollevamento umano, per le segnalazioni e comunicazioni durante le operazioni militari.
Non mancate a quest’evento insolito ed appassionante !

 

 

 

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