(ASI) Oggi mi è successa una cosa semplice, ma che mi ha fatto riflettere. Un ragazzo etiope mi ha avvicinata e mi ha consegnato un bigliettino. Sopra aveva scritto una frase di Henry Ford: “Niente è davvero difficile se lo si divide in tanti piccoli pezzettini.”
Ci ho pensato a lungo.
Perché è vero: di fronte ai problemi e alle difficoltà, la prima reazione è sentirsi sopraffatti. Guardiamo tutto insieme, come un blocco unico, enorme, ingestibile. E ci convinciamo che non ce la faremo.
Ma la verità è che quasi nulla è impossibile… se smettiamo di guardarlo come un tutt’uno.
La montagna fa paura quando la osserviamo dalla base, con il collo all’indietro e il pensiero che sussurra: “È troppo alta.”
Ma se iniziamo a camminare, passo dopo passo, senza pensare alla vetta ma solo al prossimo metro, qualcosa cambia.
La salita diventa un percorso.
Il percorso diventa un ritmo.
Il ritmo diventa fiducia.
E, quasi senza accorgercene, ci ritroviamo più in alto di quanto avremmo immaginato.
Forse è così per tutto nella vita: per i sogni, per il lavoro, per le relazioni, per i momenti difficili che ci schiacciano.
Non serve risolvere tutto subito. Non serve avere tutte le risposte.
Serve solo iniziare, concentrarsi su un pezzettino per volta, concedersi la possibilità di avanzare anche di pochi centimetri.
Perché ogni giorno, anche quando ci sembra di essere fermi, stiamo comunque percorrendo un tratto del nostro cammino.
E alla fine, quando ci volteremo indietro, scopriremo che la montagna non era poi così insormontabile: siamo stati noi a farla diventare possibile, passo dopo passo.
Elisa Fossati
Fonte foto: Elisa Fossati.


