Lucio Dalla figlio di Padre Pio? Di Salvo Nugnes

(ASI) La voce secondo cui il celebre cantautore bolognese fosse figlio di Padre Pio è una leggenda metropolitana senza alcun fondamento? Sembra che le dicerie nacquero dal legame di devozione tra la madre di Dalla, Jole Melotti, e il frate di Pietrelcina, ma non esistono prove che confermino questa teoria.

Nel corso degli anni, attorno alla figura di Lucio Dalla, uno degli artisti più amati e geniali della musica italiana, si sono diffuse numerose storie e curiosità, ma una delle più insistenti riguarda una presunta paternità “illustre”: quella di Padre Pio da Pietrelcina. Una diceria affascinante per alcuni, ma del tutto priva di fondamento storico e documentale.

La madre del cantautore, Jole Melotti, era infatti una fervente devota di Padre Pio. La sua profonda fede e il rapporto di stima e affetto che la legava al frate hanno probabilmente alimentato, nel tempo, le fantasie popolari e le supposizioni più suggestive.

Secondo alcune versioni della leggenda, Jole avrebbe intrattenuto anche rapporti di conoscenza con Francesco Morcaldi, ex sindaco di San Giovanni Rotondo e vicino al mondo di Padre Pio. Da questi legami, nel tempo, sarebbero nate dicerie e speculazioni su presunte paternità “alternative” di Lucio Dalla. Tuttavia, nessuna testimonianza o prova concreta è mai emersa a sostegno di tali teorie.

Sul piano anagrafico, il padre di Lucio era Giuseppe Dalla, marito di Jole Melotti, scomparso nel 1950, quando il piccolo Lucio aveva solo sette anni. Tutti i documenti e le testimonianze familiari confermano questa versione, mentre la leggenda ha continuato a circolare solo nei racconti popolari e sul web.

In conclusione, la presunta parentela tra Lucio Dalla e Padre Pio resta una storia suggestiva, ma senza basi reali. Un mito che riflette più il desiderio collettivo di creare connessioni spirituali tra due figure amate e carismatiche, che una verità storica.

 

 

 

 

Foto generata da AI Sora su indicazione Carlo Armanni.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere