Esposizione Dannunziana Teatina trasferita a Chieti Scalo presso Caffé Letterario

(ASI) L'Esposizione Dannunziana Teatina del Centro Studi Dannunziani e Patriottici, fondato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali di Chieti e dal saggista e critico d'arte Roberto d'Amato di Gorizia.

(ASI) L'Esposizione Dannunziana Teatina del Centro Studi Dannunziani e Patriottici, fondato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali di Chieti e dal saggista e critico d'arte Roberto d'Amato di Gorizia, dopo quasi cinque mesi di esposizione a Chieti Centro, si trasferisce a Chieti Scalo presso il Caffe Letterario dannunziano "Il Duca Minimo" in Via Pescara 382, un luogo di cultura e di relax con divanetti, tavolini e una fornita libreria, l'ideale per la consultazione dei documenti e dei libri, sorseggiando una bevanda. 

 Qui, fra alcuni documenti inediti esposti come la lettera del d'Annunzio sulla morte della principessa asburgica Sissi e la lettera scritta all'immobiliarista che gestiva l'affitto della sua villa sulle colline fiorentine "La Capponcina" per scongiurare vanamente lo sfratto e la vendita dei beni del poeta, sarà possibile trovare in esposizione anche il Vino Principi Dannunziani e l"Antologia Gabriele d'Annunzio Vate d'Italia.

A tal proposito ha commentato Cristiano Vignali: "dopo vari mesi di esposizione dannunziana nel centro storico dell'antica Teate, l'Esposizione Dannunziana Teatina si trasferisce a Chieti Scalo, cuore economico e universitario di Chieti, e lo fa in un caffè letterario in onore della tradizione degli antichi salotti culturali, delle antiche accademie e dei cenacoli di intellettuali tanto cari a Gabriele d'Annunzio nei suoi soggiorni non solo in Abruzzo, ma, soprattutto nelle capitali della cultura italiane e in Francia a Parigi". 

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