(ASI) Dopo il successo della scorsa stagione, a gran richiesta torna al teatro Brancati di Catania una tra le commedie più amate dal grande Nino Martoglio: “L’Altalena” o “Voculanzicula”. Una commedia “storica”, la cui prima messa in scena risale al 1912 ad opera della compagnia di Giovanni Grasso.
Per l'occasione, sul palcoscenico del Brancati, ad interpretare gli esilaranti personaggi comici di Pitirru, Zà Sara e Ninu tre protagonisti d'eccezione : Tuccio Musumeci, Guia Jelo e Miko Magistro.
Una vera e propria storia d’altri tempi, quasi una sceneggiata in termini drammaturgici : la giovane orfana Ajtina, abbandonata dal fidanzato Mariddu, trova conforto ed aiuto nel “fratellastro” di lui, Neli. Mariddu, ingelositosi, ferisce Ajtina e viene arrestato; uscito dal carcere torna dalla donna, che invece sceglie Neli. Ma ecco che nel dramma, Martoglio inserisce i due personaggi Ninu e Pitirru, i cosiddetti “giovani”di barbiere al servizio del principale Neli, i quali, insieme alla Zà Sara danno vita ad una serie infinita di gag e situazioni di incontenibile divertimento.
Non sono, infatti , i toni patetici ad avere decretato il successo della commedia ma l’irresistibile comicità che emerge dalle varie scene.
Diretti da Giuseppe Romani sul palcoscenico anche : Filippo Brazzaventre, Massimo Leggio, Nellina Laganà, Luana Toscano, Emanuele Puglia, Salvo Scuderi, Carmela Buffa Calleo . Completano il cast Franco Sardo e Nicoletta Seminara.
Le scene ed i costumi sono firmati da Giuseppe Andolfo, le musiche di scena sono di Carmen Failla.
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