(ASI) È noto che fino alla “svolta di Fiuggi”, per mezzo secolo diverse anime della Destra politica italiana in qualche modo hanno convissuto nel “contenitore” del Movimento Sociale Italiano, fondato da neofascisti e reduci della Repubblica Sociale Italiana nel 1946.
Una di queste correnti di pensiero si ispirava al Carlismo – raggruppamento politico antiliberale e controrivoluzionario fiorito nel 19° secolo in Spagna, che si proponeva di difendere l'indipendenza dall'imperalismo francese e il diritto al trono dei discendenti di Carlo Maria Isidro di Borbone-Spagna. La parola d'ordine dei Carlisti era: “Dio, Patria e Famiglia”.
Nobili parole, certo inattuali, ma forse non del tutto inutilizzabili. In effetti, vista la negazione dei valori della della Destra sociale italiana e l'opzione turboliberista (made in USA) fatta a Fiuggi da Gianfranco Fini, le si potrebbe impiegare come emblema del nuovo partito dei “Montecarlisti”, dal presidente della Camera degnamente rappresentato. Ma, s'intende, con qualche modifica e aggiunta. Non marginali. Come per esempio: “Dio (denaro), Patria (isola di Saint-Lùcia) e Famiglia (allargata)”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione