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(ASI) L'attuale governo a guida Monti doveva nascere nelle intenzioni come un esecutivo tecnico, cioè costituito da tecnici. Però è facile constatare che questi tecnici al governo in realtà sono essenzialmente espressione del potere finanziario e delle banche internazionali (Goldman-Sachs = Monti & c.).

I lavoratori italiani non sono affatto rappresentati, perché chi potrebbe rappresentarli ne è escluso. Quindi, Napolitano, per la pace e la coesione sociale, avrebbe fatto bene a chiamare al Governo anche qualche esperto sindacalista.  Dal momento che i sindacalisti oggi sono gli unici difensori degli italiani, occorre dare forza contrattuale e politica ai sindacati nell'unico modo possibile: quello democratico ed elettivo. Così è auspicabile, possibilmente in tempi brevi, perché la crisi economica-sociale si fa sempre più devastante, la creazione di un Partito  che sia espressione diretta dei sindacati , ergo, rappresenti la maggior parte degli italiani. Per cui, in questa fase di assoluta emergenza, gli unici che possono garantire la pace sociale, basilare per una reale ripresa economica che non prescinda da una più equa ridistribuzione della ricchezza nazionale, sono i sindacati.

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