(ASI) Quanto a sex appeal, Angela Merkel non è certo un miracolo (in tedesco: Mirakel) – e non solo a detta del Cavaliere, che di queste cose se ne intende – ma neppure come spessore politico la turbocancelliera è molto accreditata: lo testimonia anche la sua ultima batosta elettorale.
“Le puffòpresident” Nicolas Sarkozy non è da meno dell'omologa d'oltre Reno, anche se rischia addirittura di rappresentare per l'Ue, oltre che per la Francia, una malattia incurabile: un Sarcoma.
Messi insieme, formano una coppia davvero ben assortita: very beautiful, come direbbero i detestati rivali d'oltre Manica.
Ieri i due sodali hanno toccato il culmine, tra l'altro dimostrando col loro comportamento e colle inaccettabili richieste alla Grecia una pressoché totale assenza di umana solidarietà, assimilabile forse solo a quella dello sheakespereano mercante di Venezia. Prima di loro, è vero, c'è stato qualcuno tra i finanzieri “creativi” d'Europa che, a garanzia di un eventuale prestito, ha chiesto al governo greco addirittura il Partenone, il che sarebbe come esigere dal papa la basilica di S. Pietro, in cambio di elemosine.
Chiederanno anch'essi, come Shylock, a ciascun greco una libbra della propria carne in cambio del finanziamento, di cui il Paese necessita, quando il limone ellenico sarà del tutto spremuto e non rimarrà nient'altro su cui lucrare? Quale sarà la risposta dei diretti interessati, oggetto dell'espianto chirurgico? Sarà all'altezza della loro statura morale e dignità “storica” di unici fondatori della civiltà europea, che è qualcosa di spiritualmente e culturalmente antitetico all'attuale Ue? I prossimi giorni, fors'anche le prossime ore, ce lo diranno.
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