(ASI) È da poco disponibile in italiano, per i tipi della Liberilibri, il libello “Sogno e realtà dell’America” del premio Nobel 2010 Mario Vargas Llosa.


Scritto nel 2008, il volume dà modo all’autore di smentire diversi luoghi comuni sull’America indiolatina troppo spesso vista dagli europei secondo un approccio propagandistico e non realistico. In poche pagine lo scritto peruviano riesce ad offrire una visione per certi versi inedita del suo paese e di tutta la ragione secondo un punto di vista profondamento diverso rispetto a quello consueto. Solitamente infatti i saggi sul continente indiolatino risentono di una visione “Europacentrica” che lo dipingono come il paradiso dei rivoluzionari o l’inferno dei tiranni. Secondo il premio Nobel proprio questo “peccato originale”, figlio dei racconti dei conquistadores e della colonizzazione, ha reso quasi impossibile fino ad oggi un’analisi obiettiva e concreta della storia del Continente; ancora oggi infatti ci sono storici che fanno partire la narrazione della regione dall’arrivo di Cristoforo Colombo tralasciando tutto ciò che le civiltà precolombiane avevano saputo fare pur in una situazione di “isolamento” rispetto al resto del mondo.
L’autore nel suo libro ci tiene anche a precisare come il Continente indiolatino non abbia una sola cultura che dal Messico alla Terra del fuoco ma che ogni paese abbia invece una propria peculiarità; senza contare le tante influenze europee, africane e asiatiche.
Libello molto agile che si legge tutto d’un fiato, anche grazie alla bravura dell’autore, il testo è vivamente consigliato a tutti coloro che vogliono osservare l’America Latina sotto un punto di vista innovativo e non convenzionale.

M. Vargas Llosa, “Sogno e realtà dell’America Latina”, introduzione di C. Nordio. Edizioni Liberilibri, €10,00.

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