(ASI) Fa parte della collana Cultura e Formazione della Associazione Eraclito 2000 di PISA. Il prof.mauro Norton Rosati di Monteprandone con la avv.ssa Letizia Marcacci hanno scritto a quattro mani uno dei capitoli dal tema: La dimensione etica del lavoro.
Il saggio è scritto a mo’ di dialogo tra il docente ( il prof.Norton Rosati di Monteprandone) e la discente ( l'avv Letizia Marcacci) studentessa al master in CIBA ( comunicazione impresa banche ed assicurazioni ) che ha tra gli sponsor la Scuola di Etica ed economia di Assisi , presieduta dal il prof.Norton Rosati, dalla CAFRE UNIPI,ASSIOMFOREX, CCIAA di Pisa ed altri enti ma su impulso ed iniziativa della associazione Eraclito della proff.ssa Diana Pardini.
Oggetto del “ dialogo” affrontato dagli autori e: la dimensione etica del lavoro
Il contributo offre una seria riflessione sul ruolo ricoperto dal lavoro e su come la sua funzione sia cambiata nel corso della storia moderna e contemporanea.
In particolare quello che viene dibattuto nel saggio mediante l’espediente narrativo del dialogo ,e’ la deviazione che nella realtà , la questione lavoro ha subito rispetto alla direttrice fornita dal dettato costituzionale ed al substrato valoriale della società
Il dialogo ha cercato di attribuire nuovamente. Al lavoro un munus di servizio a favore dell’uomo e della collettività che possa fungere da parametro e da guida per i giovani pronti a fare il loro ingresso in questo mondo .
Viviamo in un mondo globalizzato surriscaldato è connesso a livelli tali da dare quasi un senso di soffocamento.
Vivere in questa realtà , dalla industria 4.0 ad internet , dalla start up alla crisi della economia occidentale può diventare difficile il rischio di disorientarsi senza venirne schiacciato Od escluso!
Quindi implementare l’attività lavorativa come possibilità di autodeterminazione, di costruire e svolgere la propria esistenza all’interno della società secondo i propri valori e le proprie aspirazioni.