(ASI) Per il Nobel, quello vero, c’è tempo, naturalmente, ma quello per la fantasia e l’immaginazione se lo sono aggiudicato i 40 bambini scrittori di 8/9 anni delle classi III, A e B, della Scuola Primaria Borgo XX Giugno di Perugia che hanno pubblicato, da Pièdimosca edizioni i loro straordinari racconti.

“Quaranta cose inesistenti”, questo il titolo dell’antologia presentata nell’ambito della 25 esima edizione di Umbria Libri, la manifestazione della Regione Umbria che si è svolta, dal 4 al 6 ottobre, nel complesso monumentale di San Pietro a Perugia. Lo zibaldone è il frutto di un laboratorio di scrittura, tenuto da Carlo Sperduti, in collaborazione con la maestra d’italiano delle due classi, Lucia Cetra. I racconti, divisi in tre categorie: animali, umani e altri esseri immaginari; di viaggi e luoghi fantastici; di cose inesistenti, portano il lettore ad intraprendere, condotto per mano dai piccoli autori, una splendida, fantastica e avvincente navigazione, tra mondi e linguaggi sconosciuti, che prima ti sorprende, poi ti incuriosisce, infine ti coinvolge e ti appassiona. 200 pagine, illustrate da Camilla Zaza, che rallegrano e rasserenano l’animo, abbrutito dai racconti quotidiani, angoscianti, dei giornali e delle televisioni.
Fortunato Vinci – Agenzia Stampa Italia

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