(ASI) Sono trascorsi quaisi 500 anni da quando Leonardo da Vinci dipinse la sua Gioconda; l'immagine ha assunto diversi ruoli per gli spettatori ed i cultori dell’arte. All’arte su puo’ dare qualsivoglia interpetrazione? Durante una marcia per le strade in Polonia per protestare contro la proposta di legge contro l’aborto in ogni caso, anche quando la vita della madre è in pericolo,è stato esposto a mo’ di cartellone, il dipinto di Monna Lisa del Leonardo: cio’ naturalmente apparendo fuori luogo, ci da’ lo spunto ed il pretesto di sollevare una questione culturale non indifferente: CI sono opere così elastiche e così ambigue che possono esprimere qualunque messaggio che vogliamo attribuire a loro?

Piuttosto che utilizzare i soliti cartelli con lo slogan " Moja macica, mój wybór " ( "Il mio utero, la mia scelta") molti dei dimostranti e manifestanti hanno esposto una riproduzione con dimensioni reali del famoso ritratto di Leonardo da Vinci della donna fiorentina Lisa Gherardini – come se la sua pazienza a braccia incrociate ed un sorriso indecifrabile potesse in maniera più eloquente manifestare il dissenso.

Francesco Rosati di Monteprandone -  Agenzia Stampa Italia

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