(ASI) La figura di Chiara Vigo evoca Penelope, Nausicaa, la ninfa Calypso.
La sua abilità nel tessere la seta del mare si perde nella notte dei tempi e pare essere stata portata in Sardegna dalla principessa ebrea Berenice di Cilicia, amante dell'imperatore Tito, in esilio sull'isola di Sant'Antioco.


Il talento naturale nel trasformare il bisso marino (filamento tratto dalla Pinna Nobilis, il più grande mollusco del Mediterraneo), la straordinaria cultura e il patrimonio orale e gestuale di Chiara Vigo, le hanno fatto meritare diversi riconoscimenti, non ultimo quello di Commendatore della Repubblica Italiana.
Le sue opere in lino e bisso, che dopo la lavorazione sembra oro, sono in diversi musei e istituzioni, ma non si possono né vendere né comprare.
Di lei si sono interessati mass media persino dal Giappone, ricercatori che hanno scritto una dozzine di tesi e studiosi che l'hanno voluta come consulente nelle Università e ha partecipato a un expertise per la sua competenza tessile nel valutare il Volto Santo di Manoppello, la reliquia simile alla Sindone.

"Chiara Vigo l'ultimo Maestro di bisso"

documentario bilingue italiano-inglese di Rossana Cingolani
presentato all'Unesco per la candidatura di Chiara Vigo
come Patrimonio immateriale dell'Umanità
musiche di Pier Cortese.

"Chiara Vigo, l'ultimo Maestro di bisso" , volume di Susanna Lavazza tradotto in inglese da Jeff Grosch , illustrato da circa 150 immagini di Luca Bonaccorsi, Nelly Dietzel, Luigi Garavaglia, Elisa Locci, Roberto Rossi, Marina Sgamato, Alessandro Spiga

entrambi editi da Carlo Delfino editore

Incontri:
mercoledì 11 marzo a Napoli, Convento di San Domenico Maggiore, sala del Capitolo
h17,00

il Maestro di bisso sarà protagonista di entrambi gli incontri, che inizieranno alle ore 17.
Saranno presenti la regista, l'autrice e l'editore.

Interveranno

A Napoli:

Nino Daniele
assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli

Claudia Origoni
responsabile ufficio studi e cultura della Fiera di Roma

Vittorio Gazale
Direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte (Alghero)
e dell'Area marina protetta di Capo Caccia

A Roma:

professoressa Marcella Corsi
Università La Sapienza

professoressa Elisabetta Strickland
Università Tor Vergata

Vittorio Gazale
Direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte (Alghero)
e dell'Area marina protetta di Capo Caccia

Salvatore Barone
presidente Castalia

A Firenze:

professoressa Dora Liscia Bemporad
docente universitaria del dipartimento di Arte e Spettacolo

professor Mattia Zupo
docente di Tecnologia Tessile nell'Università di Firenze

Vittorio Gazale
Direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte (Alghero)
e dell'Area marina protetta di Capo Caccia

 

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