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(ASI) Catania - Oggi mercoledì 30 ottobre, alle ore 17, presso l’aula magna dell’Istituto scolastico “Pizzigoni” di Via Siena, a Catania, l’Archeoclub di Catania, presieduto dalla prof. Giusy Liuzzo, presenta l’ultimo lavoro di Alfio Patti: “Arsura d’amuri – Omaggio a Graziosa Casella”. Relatrice la giornalista e poetessa Grazia Calanna che introdurrà e intervisterà pubblicamente l’autore del quale la dott.ssa Rita Lacagnina leggerà alcune poesie in vernacolo tratte dal medesimo libro. Introduce la prof. Giusy Liuzzo (ingresso gratuito).

Alfio Patti che intratterrà il pubblico con momenti di spettacolo ha voluto tributare un omaggio a Graziosa Casella, straordinaria poetessa catanese (1906 – 1959) poco conosciuta e del tutto dimenticata. “Arsura d’amuri” ci racconta di un amore passionale, quello che arde, che consuma e fa sciogliere, come cera al sole, gli amanti; una passione autentica e sincera, tanto forte e ardente quanto dolorosa e lesiva della stessa vita dell’autrice per via del divario d’età col suo amante, molto più giovane di lei.

Casella fu la sola poetessa che prese parte attivamente ai movimenti poetici del dopoguerra a Catania. Frequentò assiduamente i circoli culturali e scrisse in dialetto e in lingua, ma le sue poesie, raccolte in due sillogi da pubblicare “Ciuri di spina” e “Autunnu e primavera”, andarono perdute. Graziosa Casella fa parte di quella schiera di donne che ha dovuto affrontare un mondo di violenze, fisiche e psicologiche, per affermare il loro valore, la loro dignità e i loro principi. Questo libro, scritto da Alfio Patti e pubblicato dalla Bonanno editrice, il primo in assoluto, come del resto anche lo spettacolo omonimo, ad occuparsi di lei, la riscatta e le rende giustizia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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