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(ASI)Un altro festival del giornalismo si è aperto in questi giorni, assieme a quello già citato da Agenzia Stampa Italia di Urbino, e si tratta stavolta del "Premio Giorgio Lago".  Si tratta della kermesse dedicata al grandissimo (e compianto) giornalista di Castelfranco Veneto. Durerà tre giorni, dal 4 maggio, e verterà particolarmente sulla crisi di identità del Nord - Est, incapace di ritrovare quello slancio e quella vitalità che lo ha reso per quasi vent'anni la locomotiva d'Italia. Lunedì, in chiusura, sarà consegnato il premio dedicato al grande cittadino castellano, presso il Teatro Accademico, alle ore 17,00, dopo una lectio magistralis di Paolo Mieli circa "giornalismo e potere".

I dibattiti, vedranno confrontarsi Sergio Rizzo e Bepi Covre, Alessandro Russello (direttore del Corriere del Veneto) e Roberto Papetti (direttore del Gazzettino), Marcello Veneziani e Marzio Favero. Interverranno poi Pietrangelo Buttafuoco e Mario Bertolissi, coordinati dal direttore della Tribuna di Treviso Antonio Ramenghi, sui pregiudizi sulle aree periferiche del nostro Paese. Infine, gli studenti del Liceo di Castelfranco Veneto "Giorgione" ascolteranno, lunedì, Stefano Lorenzetto (che si fregia del premio Lago per il giornalismo) e Francesco Jori.

Tre giorni densi di dibattiti da non perdere assolutamente, per comprendere meglio il Nord - Est (passato ed attuale) ed il nostro Paese.

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

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