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ASI) Spello - Una fine dell’ anno in città con la musica del festival “Spello Splendens” che passa attraverso i racconti di cornamuse d’Irlanda e i passatempi degli inglesi e degli scozze Sabato 29 dicembre alle 21.15 al teatro Subasio è in programma lo straordinario concerto dei Birkin Tree  dal titolo “Piper’s night” con i racconti di cornamuse dell’Irlanda, la Scozia e la Francia.

Da circa duemila anni la cornamusa è presente nel panorama degli strumenti musicali e nonostante l’età esercita sempre un grande fascino sugli ascoltatori.  Il concerto presenta un itinerario  musicale  attraverso la tradizione irlandese, scozzese, francese (e, a sorpresa, qualcosa del nord Italia), illustrando  le analogie e le differenze tra diversi strumenti e tra i diversi stilemi musicali. Il gruppo è composto da Fabio Rinaudo (uilleann pipes, scottish small pipes, musette bourbonnaise), Michel Balatti (flauto traverso irlandese), Filippo Gambetta (organetto diatonico), Claudio De Angeli (chitarra).

Domenica 30 dicembre alle 21.15 nell’auditorium del Centro studi Adolfo Broegg si potrà assistere al concerto di Leah Stuttard & Gaita dal titolo “Be merry be merry”: passatempi piacevoli e carole di Natale, ovvero come gli inglesi medievali si divertivano . Leah Stuttard, inglese, suona l’arpa medievale, di cui è specialista, da oltre 10 anni. Ha studiato col Professore David Fallows, a Manchester, e ha vinto un “Leverhulme Trust Study Abroad Studentship” per studiare alla prestigiosa Schola Cantorum di Basilea, Svizzera. Nel 2003-4 è stata Lettrice Ospite all’Università di Birmingham, insegnando notazione dei secoli XV e XVI. Collabora con i gruppi Micrologus, Bardos Band (Gran Bretagna) e Hesperion XXI (Spagna). Si esibiranno Leah Stuttard (arpa) insiene al gruppo Gaita (Scozia) composto da Chris Elmes (cornamusa, viella, liuto, percussioni), Cait Webb (cennamella, arpa, percussioni).

Sabato 29, dalle 17 alle 18, è inoltre previsto l’incontro “Alla scoperta della musica e degli strumenti musicali del medioevo”. La conoscenza degli strumenti medievali include, inoltre, la visita guidata alla Mostra di “Liuti e strumenti a corda dal Medioevo ai nostri giorni”, in cui sono esposti alcuni fac-simili a colori e la proiezione di immagini medievali raffiguranti gli strumenti ricostruiti.

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

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