×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
La compagnia teatrale C.G.S. Karol propone sabato sul palcoscenico della sala Etna dell’Ora Hotel di Viagrande “Cavalleria rusticana” di Giovanni Verga nella rivisitazione “Dodici anni dopo” curata da Giovanni Grasso
(ASI) Prosegue con un “classico” della drammaturgia il cartellone della compagnia Cgs Karol. Sabato, con doppio spettacolo alle ore 18.30 e alle ore 20.30, sul palcoscenico della sala Etna dell'Ora Hotel di Viagrande, spazio al verismo di Giovanni Verga con la “Cavalleria Rusticana”, celeberrima opera dell’autore siciliano in cui il triangolo passionale “mortale” tra Lola, Turiddu e Alfio sarà proposto nella versione, curata dal regista Mario Sorbello (che interpreterà anche il ruolo di Alfio), ispirata al racconto dell’attore catanese Giovanni Grasso, già notevole interprete dell’opera, “Dodici anni dopo”, testo che trova tutta la sua forza ed espressività nel sentimentalismo del pentimento e della riconciliazione. Nella versione proposta trovano nuova linfa vitale anche gli altri personaggi della messinscena, da Santuzza a Turidduzzu, da Gna Nunzia e Gna Filomena a Zio Brasi. L'intera azione sarà impreziosita dalle immortali musiche dell’opera Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Cast composto da Luciano Leotta, Mario Sorbello, Maria Luisa Lombardo, Ignazio Cavallaro, Anna Tabbacco, Nuccio Mangano, Matilde De Luca.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere