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Foad Aodi (Amsi e Co-mai) Festa del Eid che sia la festa del dialogo, della solidarietà della pace nel mondo


(ASI) Il Presidente delle Associazioni Co-mai ed Amsi Prof.Foad Aodi, nell'imminenza della fine del Ramadan, mese di digiuno, sacro ai mussulmani e della relativa grande festa dell'Eid, si augura che questo solenne momento religioso carico di spìritualità sia foriero di svolte postitive nel mondo.

 

L'abbiamo sentito e ci ha dichiarato: "A nome del Amsi e Co-mai formulo gli auguri a tutti i musulmani del mondo ed in particolare a quelli che si trovano in Italia. La festa dell'Eid sia una grande occasione per riaffermare con forza tutti quei valori, quei principi ed quei rapporti internazionali che vanno nella direzione del dialogo interreligioso , della reciproca conoscenza delle culture , della serenità fra le genti, della solidaietà fra i popoli e della pace nel mondo.  Per questo, non possiamo non esprimemere la nostra vicinanza e completa solidarietà al  popolo siriano, a cui facciamo un sincero augurio. A tal proposito ci appelliamo alla diplomazia internazionale ed in particolare a quella italiana affinchè, tutt si adoperino concretamente per fermare gli scontri e le tragedie che stanno vivendo tante persone indifese.  E' nostro forte auspicio che cessino i conflitti. A prevalere non siano più le armi e la violenza, ma si addivenga ad una soluzione pacifica delle controversie. Il tutto a tutela dell''intera popolazione  siriana. Perciò il nostro augurio è esteso a tutte le popolazioni del mondo ed in particolar modo a quelle che soffrono, si trovano in condizioni sanitarie ed umanitrie difficili".

Il Prof Foad Aodi conclude con un messaggio positivo: " Vorremmo finalmente vedere nell'azione della diplomazia mondiale un'opera davvero costruttiva. Così come desideriamo che il mondo arabo riprenda a difendere la sua unità e sovranità.  Questi sono i pressopposti indispensabili per intensificare il dialogo interculturale fra oriente ed occidente ed il resto del mondo. Perciò tutti insieme dobbiamo costruire dalle fondamenta un pianeta senza più pregiudizi, discriminazioni e senza più scontri di civilità e religioni".

Ettore Bertolini Agenzia Stampa Italia

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