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(ASI) Mosca accusa duramente Washington, reo, secondo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, di giustificare il terrorismo. Egli ha intravisto nelle parole dell'ambasciatrice americana all'Onu Susan Rice e in altre dichiarazioni di alti funzionari americani, un atteggiamento "che giustifica il terrorismo".

"Si tratta - sostiene Lavrov - di una posizione terribile e non posso trovare le parole per esprimere come ci sentiamo". Nei giorni scorsi lo stesso Lavrov aveva definito "irrealistico" pensare alle dimissioni di Assad.

Intanto si apprende che la metà degli Osservatori Onu ha lasciato il Paese. La conferma giunge da due membri della missione. "Centocinquanta osservatori hanno lasciato la Siria e non torneranno" ha reso noto un membro dell'Unsmis.

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