(ASI) L’Umbria vuole rialzarsi e ripartire anche sotto il profilo turistico. È il messaggio che l’Umbria del turismo ha lanciato dal World Travel Market di Londra, uno degli appuntamenti mondiali più importanti per gli operatori del settore, forte dei suoi 50mila partecipanti provenienti da 182 Paesi e degli oltre 100 mila visitatori.                                                                                                                                  

Una vetrina alla quale la Regione, in collaborazione con Sviluppumbria, ha partecipato con una serie di eventi in cui si è cercato di fare chiarezza sulla situazione legata ai recenti eventi sismici e ha promosso sul mercato inglese i due nuovi “prodotti”, dei “Cammini” (con il progetto interregionale “In.Itinere”) e del “wedding” (con la guida “Love me in Umbria”).

“L’Umbria vuole ripartire dallo scorso 24 agosto che aveva fermato le lancette del turismo ad un + 10 % di arrivi e presenze, a testimonianza di un piccolo boom turistico, con una crescita doppia a quella del paese”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione Umbria e assessore al turismo, Fabio Paparelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Padiglione Italia dell’Enit, alla quale hanno preso parte anche il Sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, l'Ambasciatore d'Italia per il Regno Unito, Pasquale Terracciano, e i due Sindaci di Torino e Milano, Chiara Appendino e Giuseppe Sala.

L’Ambasciatore Terracciano ha annunciato che il 6 dicembre, all’Ambasciata di Londra, sarà organizzato un grande evento in favore delle popolazioni umbre colpite dal terremoto: vi prenderà parte anche l’attore Colin Firth, legato da sempre all’Umbria.

Fonte e foto: www.esteri.it

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere