(ASI) Nel quadro del progetto “Miglioramento delle condizioni di detenzione nelle prigioni libanesi”, il 23 maggio nel carcere di Roumieh, in Libano, si terrà una partita di calcetto tra una formazione di giovani detenuti e la squadra dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo di Beirut.
Ad arbitrare la gara e a partecipare alla successiva conferenza stampa sarà il presidente dell'Associazione nazionale Allenatori Renzo Ulivieri. L’iniziativa è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Beirut, dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo e dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc).

L’iniziativa “Miglioramento delle condizioni di detenzione nelle prigioni libanesi” intende sostenere il governo libanese nel processo di riforma del sistema giudiziario, al fine di migliorare le condizioni di vita nelle prigioni statali e intende intervenire proprio nella prigione centrale di Roumieh, dove i detenuti sono in sofferenza per la mancanza di servizi essenziali. Finanziato con 700mila euro, il progetto è promosso da Unodc in collaborazione con il ministero della Giustizia e il ministero degli Interni libanesi.

Fonte e foto: www.esteri.it

 

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