(ASI) Più di duemila anni fa, l'Asia centrale e l'Afghanistan erano l'epicentro della rete di tratte commerciali e carovaniere più estesa del mondo.

Il ruolo strategico della regione come ponte tra l'Europa e l'Asia non ha perso la sua importanza con il passare dei secoli; tuttavia, gli scambi commerciali, culturali ed economici sono andati scemando. Oggi, il dinamico progetto della Nuova Via della Seta (NVS) si propone di far rivivere la prosperità che ha caratterizzato la regione durante l'epoca d'oro della Via della Seta.

L’Eurasian Council on Foreign Affairs – un Forum di discussione delle relazioni dell’Asia centrale con l’Unione europea – è lieto di annunciare la pubblicazione della nona relazione di ricerca della sua serie di Occasional Paper, dal titolo “La Nuova Via della Seta: una strada verso la sicurezza regionale?”

Questa relazione illustra le iniziative finora poste in atto nell'ambito del progetto NVS e quelle di progetti concorrenti presenti in Cina, India e altri paesi. Essa spiega, inoltre, come il sogno del Ministro degli Esteri kazako, Erlan Idrissov – che immagina di poter un giorno "fare colazione ad Amritsar, pranzare ad Aktau e cenare a Düsseldorf" – potrebbe presto tramutarsi in realtà.

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