(ASI) Continua a salire il bilancio dei militari italiani uccisi in Afghanistan: oggi un sodato del 5° Reggimento Alpini impegnato nella missione Isaf è rimasto ucciso, investito dallo scoppio di un ordigno improvvisato, mentre rientrava alla base a seguito di un'operazione di assistenza medica alla popolazione locale.
Il militare, al momento dell'esplosione, avvenuta intorno alle 12 e 45 locali, viaggiava su un mezzo blindato Lince a 25 chilometri a nord di Shindad; nella deflagrazione sarebbero rimasti feriti altri 4 soldati.
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