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(ASI) Non si fermano le proteste nello Yemen per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh in carica da oltre trent'anni.

Oggi nel porto meridionale di Aden l'esercito avrebbe aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti che lanciavano pietre contro i mezzi delle forze dell'ordine, causando un morto e 4 feriti. Sale quindi a 12 il bilancio dei morti causati dagli scontri scoppiati dalla scorso 16 febbraio.

Altri attivisti, principalmente studenti, avvocati ed esponenti dell'opposizione, sono scesi in piazza a Sana'a organizzando un sit-in davanti all'università della capitale per chiedere la caduta del regime: il presidente Ali Abdullah Saleh, dalla sua, ha affermato che non lascerà la guida del Paese se non con le elezioni.

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