(ASI) Nelle prossime settimane è prevista la presentazione all’ONU di una mozione che determini la fine dell’Occupazione sionista dei territori e la nascita di uno stato Palestinese entro i confini del 1967.
Scontata l’opposizione di Israele che sta invece portando avanti una strategia di ulteriore e continua annessione con la costruzione di intere città, con la creazione di nuove colonie e con la requisizione delle sorgenti di acqua e la recinzione dei terreni agricoli dei Palestinesi.
D’altronde sono decine le risoluzioni ONU che i Sionisti di Israele NON hanno rispettato e quasi certamente NON rispetteranno questa che porrebbe fine alla sua politica di espansionismo, di deportazione e di conquista in vista della formazione del “grande Israele” che è, da sempre, nei suoi disegni occulti.
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