(ASI) Pantaleone Mancuso boss latitante della mafia calabrese è stato fermato al confine tra Argentina e Brasile dove intendeva fuggire per sottrarsi al mandato di cattura internazionale che pendeva sulla sua testa.

Nei documenti falsi che esibiva il nome era di un certo Luca Bortolo, ma un controllo delle sue impronte digitali ha svelato la sua vera identità e la polizia Argentina lo ha consegnato all’Interpol.

Mancuso è accusato di associazione mafiosa e duplice tentato omicidio ed evidentemente sperava che fuggendo in Brasile avrebbe avuto una copertura anche per la riluttanza di quel Paese a concedere l’estradizione ( vedi caso Cesare Battisti )


Redazione Agenzia Stampa Italia

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