(ASI) E’ sempre più drammatica la situazione dei cristiani nel nord del Paese oramai nelle mani dei Juhadisti dell’ISIS. Sono quasi centomila i cristiani costretti a fuggire dalle loro case e dai oloro villaggi  sotto la pressione persecutoria dei Jihadisti.

"Le chiese sono occupate, le croci sono state tolte. I profughi cristiani sono fuggiti con nient'altro che i loro vestiti addosso, alcuni a piedi, per raggiungere la regione del Kurdistan", ha dichiarato il patriarca della chiesa cristiana dell’Iraq Louis Sako

Gli estremisti, ha raccontato il religioso, hanno anche "tolto le croci dalle chiese e bruciato antichi manoscritti". Il Papa lancia un "appello anche alla coscienza di tutti" e alla preghiera di tutti i cristiani e le Chiese

Redazione Agenzia Stampa Italia

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