(ASI) E’ durata non più di sei minuti la tregua umanitaria che Israele aveva annunciato ieri e già le bombe avevano ucciso un bambino a Gaza. Tutto il mondo è indignato per il massacro indiscriminato di Palestinesi che prosegue senza sosta con raid aerei, droni e bombardamenti di artiglieria da quasi un mese. 

Il cessate il fuoco era stato proclamato unilateralmente da Israele dopo il bombardamento di una scuola ONU con 10 morti

Nonostante le ripetute segnalazioni dell’ONU sull’ubicazione delle sue scuole, ben sei di esse sono state distrutte dalle bombe sioniste uccidendo centinaia di bambini.

Il premier israeliano Netanyahu ha detto che le operazioni finiranno soltanto quando sarà ristabilita la sicurezza per Israele. 

Continua intanto l'assordante silenzio della Comunità Europea, sollecitata ieri dal presidente francese François Hollande a "non rimanere neutrale" di fronte all'ingiustificabile massacro di civili in corso a Gaza.

Da parte sua Hamas ha definito la tregua “ un pretesto diversivo” con l’unico scopo di distogliere l’attenzione delle pubblica opinione mondiale dalla strage che si sta consumando e che ha già prodotto tra i Palestinesi 1822 morti 398 dei quali erano bambini e della condanna dell’ONU e del mondo per “genocidio e crimi di guerra”.

Israele conta 66 morti dei quali solamente due civili evidenziando così la disparità delle forze in campo.

 

Redazione Agenzia Stampa Italia

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