(ASI) Negli Stati Uniti e precisamente a Tucson, in Ariziona, è stata eseguita la condanna a morte di Joseph Wood, ma qualche cosa è andato storto per l’ennesima volta. Il condannato non voleva morire e sono state necessarie altre 14 iniezioni “letali” per ché la morte sopraggiungesse dopo due terribili ore di agonia.
"Si tratta di una esecuzione senza precedenti - denunciano i legali del condannato e le associazioni contro la pena di morte - nessuno dei protocolli legali è stato seguito. Dopo il fallimento della prima iniezione, infatti, la mano del boia avrebbe dovuto essere fermata, la pena capitale rinviata, cosa che però non è successa.”
Ora le esecuzioni in Arizona sono momentaneamente state sospese, e anche il governatore ha aperto un’inchiesta.
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