(ASI) Era mantenuta in vita grazie ad una macchina che le forniva ossigeno. A Marzo le avevano decurtato la misera pensione e lei non era più in grado di pagare la bolletta della luce e nonostante le sue reiterate proteste, nulla è stato deciso per aiutarla a restare in vita.

La donna di 56 anni e tetraplegica da 20, è morta all'interno della sua casa a Chania, sull'isola di Creta, quando l'azienda elettrica DEI le ha tagliato la fornitura di corrente perché non aveva pagato la bolletta. 

Quando l’incaricato del sollecito di pagamento è passato per avvisare, l’infermiera cha assisteva la donna non era in casa e così l’azienda elettrica ha tagliato la corrente.

Quando la corrente è stata staccata, il macchinario che forniva ossigeno alla malata ha continuato a funzionare per un'ora, grazie alle batterie di riserva, e poi, finite anche quelle si è definitivamente bloccato. 
Al suo rientro a casa, l'infermiera ha trovato la sua assistita già morta. La famiglia della vittima ha sporto denuncia presso il locale commissariato di polizia contro "chiunque sia responsabile" della tragica morte della loro congiunta. 

Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere