(ASI) Sono passati quattri anni dalla nascita di questa start-up. Ora è un colosso dagli incassi d’oro. Un record fra le aziende tecnologiche di Pechino, pronto a sfidare la Apple.

Si chiama Xiaomi, un gigante della telefonia in Cina e pronto a conquistare il mercato europeo. Il costo è la metà di un iPhone e la qualità tuttavia è simile. Queste due caratteristiche hanno permesso a questa azienda di raggiungere l’Olimpo delle multinazionali della telefonia. Qualcuno già definisco Xiaomi l’”Apple di Pechino”. Nel secondo trimestre del 2013 Xiaomi ha infatti superato le vendite di Apple in Cina, seppure di poco: 4,4 miloni di telefonini venduti contro i 4,3 di Cupertino. Il prossimo obiettivo è raggiungere i 100 milioni di smartphone venduti per il 2015.

Forse un sogno, forse futuro prossimo a venire. Nel frattempo Xiaomi, invece di investire in marketing e pubblicità, ha scelto di destinare quasi tutta la sua fortuna al reparto produzione. Per prima cosa, ovviamente, per continuare a puntare sulla qualità dei suoi prodotti, considerati da tutti molto elevata. Inoltre, probabilmente, per sfatare il mito negativo del “made in China”. Apple, già insidiata dalla concorrenza della Samsung, potrebbe perdere il podio. La sfida tra i due colossi è aperta.

Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia

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