(ASI) Il "Califfo" Abu Bakr al Baghdadi, capo dell'ISIS ha emesso un decreto con il quale ordina che tutte le donne siriane debbono essere infibulate.

Il testo del decreto afferma che "per proteggere lo Stato islamico in Iraq e nel Levante e nel timore che il peccato e il vizio si propaghino tra gli uomini e le donne nella nostra società islamica, il nostro signore e principe dei fedeli Abu Bakr al Baghdadi ha deciso che in tutte le regioni dello Stato islamico le donne debbano essere cucite»"
Proprio ieri si è svolto a Londra un summit promosso dall'Unicef contro le mutilazioni genitali femminili e per i diritti delle donne. Il fenomeno delle mutilazioni, diffuso anche in Africa e in particolare in Egitto, deriva da tradizioni conservatrici ma - come confermato già da anni anche dal grand imam di Al Azhar, la massima autorità teologica sunnita - non trova fondamento nella dottrina islamica.
Redazione Agenzia Stampa Italia

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