(ASI) Un apparecchio sviluppato dal centro di ricerca Cedar Sinai di Los Angeles insieme alla Neurovision, sarà in grado di individuare nella retina degli occhi le prime placche di beta-amiloide, la sostanza che ad Alzheimer conclamato riveste il cervello e provoca la malattia degenerativa.

Nella retina, tali placche si formano una decina di anni prima che la malattia le formi nel cervello e quindi questo esame sarebbe in grado di fare una diagnosi precoce e di permettere di correre ai ripari prima che sia troppo tardi per intervenire.

La retina, pur essendo una parte dell'occhio, dal punto di vista cellulare fa parte del sistema nervoso e quindi proprio come il sistema nervoso presenta placche di beta-amiloide nei pazienti con Alzheimer. Per di più la sostanza beta-amiloide finisce nella retina ed è visualizzabile tramite colorazione con curcuma ben prima che si accumuli nel cervello.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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