(ASI) Doveva ancora pagare la dote, consistente in 200.000 rupie ( circa 2.500 € ) ed una moto ed allora il marito, aiutato dai parenti, le ha dato fuoco assieme alla piccola figlie che le dormiva accanto.
Il delitto bestiale è avvenuto a Khanakha, nello Stato settentrionale indiano dell'Uttar Pradesh.
Secondo quanto riferito dalla polizia, l'uomo, accompagnato dai suoceri e da un cugino 22enne della moglie, ha dato fuoco alla donna a fronte del mancato pagamento della somma.
I quattro sono stati arrestati ed hanno confessato l’atroce delitto.
La dote, vietata dalla legge, rappresenta una tradizione indiana difficile da estirpare. Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione