(ASI) 280 morti e 120 dispersi è l’ultimo bilancio della tragedia del crollo nella miniera di Soma in Turchia e la gente è arrabbiata ed esasperata per il ripetersi di tanti incidenti sul lavoro che vengono addebitati ad incuria e ad insufficienti misure di sicurezza.

 

Per questi motivi sono scoppiate violente proteste e dimostrazioni che la polizia ha represso con  gas lacrimogeni e cannoni ad acqua.

I sindacati hanno proclamato uno sciopero generale

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