(ASI) I media Usa riferiscono che l’attività di spionaggio sulle telefonate riguarda gli utenti di tre grandi aziende telefoniche e internet provider statunitense : AT&T (107,3mln di clienti per la telefonia mobile e servizi wireless e 31,2mln per la telefonia fissa), Sprint ( 55 milioni di utenti in tutto) e Verizon.
I milioni di utenti delle tre compagnie telefoniche si trovano sotto controllo telefonico da parte della National Security Agency (l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale). La notizia è stata pubblicata per la prima volta dal “Guardian”, il quale è in possesso di un’ordinanza giudiziaria top secret.
Secondo il “Guardian”, dall'ordinanza giudiziaria top secret emessa il 25 aprile nei confronti di Verizon si può leggere che la compagnia telefonica deve consegnare per tre mesi (fino a luglio) la lista giornaliera dei dati delle chiamate, «sia all'interno degli Stati Uniti sia tra gli Stati Uniti e altri Paesi», alla National Security Agency.
«Il documento - scrive il “Guardian” - dimostra che sotto l'amministrazione Obama le registrazioni delle comunicazioni di milioni di americani sono state raccolte indiscriminatamente e in massa, indipendentemente dal fatto che essi fossero sospettati di qualche illecito».
Il “Washington Post” ha aggiunto che il governo ha accesso anche ai server dei giganti dell’internet attraverso il programma segreto chiamato “Prism”. Secondo “Washington Post” il governo «ha intercettato e avuto accesso ai server di nove aziende Internet Usa - Microsoft, Yahoo!, Google, Facebook, PalTalk, Aol, Skype, Youtube e Apple - estraendo audio, video, fotografie, e-mail, documenti, password e username per continuare a tracciare nel tempo l'attività degli americani sulla rete».
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione