×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Ancora morti tra i lavoratori in Bangladesh: ad alimentare ulteriormente il dabittito sulla sicurezza degli operai bangladesi è l'incendio divampato in una fabbrica tessile nella capitale Dhaka. Al momento sarebbero almeno otto le persone rimaste uccise tra fiamme.

Intanto si continua a scavare tra le macerie del palazzo a nove piani crollato lo scorso 24 aprile sempre nella capitale. Nella notte sono stati estratti oltre 50 corpi dalle rovine dello stabile collassato, portando il bilancio delle vittime accertate dalle autorità a 912 persone. Il governo bangladese ha annunciato che saranno diciotto le fabbriche di abbigliamento che saranno chiuse per motivi di sicurezza.

Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere