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(ASI) Dal diffuso disappunto mediatico nei confronti del governo ungherese, reo di aver modificato la Costituzione, si stagliano le parole in controtendenza di Claudia Leporatti, giornalista di Economia.hu. "Parlare di svolta nazionalista è eccessivo", spiega la Leporatti a Il Punto. "Il governo - aggiunge - cerca di tutelare la tradizione ungherese, la lingua e anche la produzione interna, ma non si è chiuso agli stranieri, che costituiscono una parte rilevante dell’economia magiara".
La Leporatti precisa inoltre: "Budapest è una città dove si vive molto bene e francamente non mi pare che la legge sui media impedisca la libertà di esprimere la propria opinione. Altrimenti, da giornalista, non vorrei vivere qui".
La giornalista italiana, da tempo residente in Ungheria, spiega una delle motivazioni che hanno determinato il grande successo raccolto dal presidente Viktor Orban alle scorse elezioni. "Il precedente governo - afferma Leporatti -, quello guidato dal socialista Ferenc Gyurcsány, ha dato scandalo nel 2006 ammettendo di aver rilasciato dichiarazioni false in merito ai conti dello stato. Le ripercussioni di queste dichiarazioni, fatte a porte chiuse ma diventate di dominio pubblico, sono state a dir poco erosive per la base elettorale dell’MSzP".
Redazione Agenzia Stampa Italia

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