(Stra)vincono Macerata e Trento, entrambe per tre a zero, rispettivamente contro Ravenna sempre più rilegata al fondo della classifica con zero punti, e contro San Giustino.
La corazzata marchigiana, guidata dal tecnico Alberto Giuliani, non ha avuto difficoltà a gestire la partita contro la CMC Ravenna che ha comunque venduto cara la pelle finché i vari Podrascanin, Starovic e Zaytsev hanno sterzato la partita a tutto vantaggio della capolista Lube. Stesso andamento di gara anche al PalaKemon di San Giustino dove, dall’alto del Trentino, è calata un’Itas Diatec reduce dalla vittoria della Coppa del Mondo e decisa a recuperare i punti che in campionato la separano dalla vetta. Troppo forti gli uomini di Radostin Stoytchev e contro Kaziyski (13), Juantorena (13 punti), Stokr e compagni c’è stato poco da fare per la formazione umbra di Fenoglio. Come da pronostico anche la vittoria di Casa Modena (3-1) su Castellana Grotte; ai pugliesi non sono bastati Casoli (10 punti) e Sabbi (17 punti) per avere la meglio di una squadra ben organizzata in campo e trascinata da Sam Deroo, ragazzo belga classe 1992, che all’esordio si è presentato al Pala CasaModena con 21 punti (miglior realizzatore della gara) e percentuali vertiginose in attacco e ricezione. Castellana, nonostante la lotta punto su punto, non è riuscita a portare la partita fino al quinto set.
Venendo ora alle partite che alla vigilia avevamo individuato come le più interessanti della giornata, i risultati degli scontri fra Latina e Cuneo e Piacenza e Vibo Valentia confermano le sensazioni del pre partita, cioè che le due che potremmo chiamare ‘Cenerentole’ del campionato stanno rendendo amara la vita delle formazioni più accreditate. La corazzata marchigiana, guidata dal tecnico Alberto Giuliani, non ha avuto difficoltà a gestire la partita contro la CMC Ravenna che ha comunque venduto cara la pelle finché i vari Podrascanin, Starovic e Zaytsev hanno sterzato la partita a tutto vantaggio della capolista Lube. Stesso andamento di gara anche al PalaKemon di San Giustino dove, dall’alto del Trentino, è calata un’Itas Diatec reduce dalla vittoria della Coppa del Mondo e decisa a recuperare i punti che in campionato la separano dalla vetta. Troppo forti gli uomini di Radostin Stoytchev e contro Kaziyski (13), Juantorena (13 punti), Stokr e compagni c’è stato poco da fare per la formazione umbra di Fenoglio. Come da pronostico anche la vittoria di Casa Modena (3-1) su Castellana Grotte; ai pugliesi non sono bastati Casoli (10 punti) e Sabbi (17 punti) per avere la meglio di una squadra ben organizzata in campo e trascinata da Sam Deroo, ragazzo belga classe 1992, che all’esordio si è presentato al Pala CasaModena con 21 punti (miglior realizzatore della gara) e percentuali vertiginose in attacco e ricezione. Castellana, nonostante la lotta punto su punto, non è riuscita a portare la partita fino al quinto set.
Vince Latina su Cuneo con un nettissimo 3-0 casalingo e conquista, con merito, il secondo posto in classifica. La squadra di Silvano Prandi, determinata e ‘scafata’, ispirata dal palleggiatore Sottile ha schiacciato il gioco di Cuneo, al contrario contratto e intimorito dagli avversari.
Combattuta fino al tie-break – che è terminato ai vantaggi – la sfida fra Copra Elior Piacenza e Tonno Callipo Vibo Valentia, sono serviti infatti cinque set vinti in perfetta alternanza, per dare la vittoria e due punti ai calabresi che a differenza dei padroni di casa hanno saputo ricucire le sbavature e rimanere concentrati fino alla fine.
Il quadro della quarta giornata del campionato di Serie A1 maschile si chiude con la vittoria della Sir Safety Perugia su Marmi Lanza Verona per 3-1. I perugini, nell’anticipo di sabato pomeriggio, hanno vinto meritamente contro gli scaligeri; in svantaggio dopo il primo set i Block Devils di Slobodan Kovac hanno saputo unirsi intorno al capitano Vujevic e sfruttando l’eccellente prestazione di Semenzato, efficiente a muro e in battuta.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia