Inter fermata dallo Slavia Praga. A San Siro il debutto in Champions League termina 1-1

fallbackNerazzurri spenti e senza ritmo. In svantaggio nella ripresa, pareggiano solo nel finale

(ASI) Servivano i tre punti. Non sono arrivati. Una strepitosa parata di Handanovic aveva salvato i nerazzurri, poi è arrivata la ribattuta vincente di Olayinka al 19' del secondo tempo. Sotto di una rete, ci pensa Barella nel finale, dopo essere subentrato a Brozovic.
L'Inter interrompe la sua scia positiva con un pareggio che complica terribilmente il passaggio del turno, quando le prossime avversarie da affrontare saranno Barcellona e Borussia Dortmund. Quello che preoccupa Conte è lo stato sottotono fisico e mentale di tutta la squadra. Si capirà nel derby di sabato contro il Milan se si sarà trattato di un passo falso oppure se l'inizio della stagione aveva creato eccessive aspettative. Di base, al mister rimane ancora molto lavoro da fare. Conferma il suo ottimo stato di forma solo Stefano Sensi.
A secco la coppia Lukaku-Lautaro, confermato il resto della formazione, già vista contro l'Udinese in campionato, a eccezione di D'Ambrosio, al posto di Godin. L'Inter è lenta a far girare il pallone, lo Slavia Praga è stato ben schierato in campo da Jindrich Trpisovsky e martella il centrocampo avversario con un pressing continuo. Occasioni da rete per i nerazzurri solo su palle inattive. In avanti Lautaro meglio di Lukaku, che si vede nel finale con un clamoroso colpo di testa che poteva valere una vittoria insperata. Vano l'inserimento di Politano in un recupero di otto minuti che si illumina solo grazie al tiro di Barella.
Prossima sfida in Champions League la trasferta al Camp Nou di Barcellona, pochi giorni prima del big match contro la Juventus di Maurizio Sarri in casa. Di fatto sarà già un incontro decisivo per passare il turno e nel quale gli uomini di Conte dovranno riuscire a strappare almeno un punto.


Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere