Riccardo Gaucci, tre lustri dopo la retrocessione del Perugia è sicuro che il suo Floriana si risolleverà nonostante qualche arbitraggio pessimo

(ASI) Se il Var fosse stato inventato nel 2003/04, il Perugia di Luciano Gaucci, molto probabilmente, c'è da scommetterci, non sarebbe retrocesso. Quella squadra frizzante come un vino doc, capace di imporsi in Europa con la conquista della Coppa Intertoto, andò invece incontro ad una serie di errori arbitrali che ne condizionarono il cammino finale. 

 

Senza dover riesumare chissà quanti episodi documentati dai filmati, basta citarne uno per tutti, quello che fece traboccare il vaso. Luciano Gaucci, all’indomani della trasferta di Genova contro la Sampdoria, minacciò di ritirare la squadra. Motivo dell’ira fu un fallo di mano di Flachi,-poi autore della rete del definitivo 3-2-, non sanzionato da Bolognino.

Con il  supporto della tecnologia Gaucci si sarebbe risparmiato moltissimi malumori e, al 99%, lo spareggio contro la Fiorentina. Tre lustri dopo, deve averlo pensato anche Riccardo Gaucci, secondogenito di Luciano, presidente del Floriana, squadra tra le più blasonate del campionato maltese. 

I Greens, questo il soprannome del Floriana, in questa stagione hanno dovuto infatti fare i conti con errori arbitrali pesanti. Il palmares del Floriana, di tutto rispetto, si è arricchito anche grazie alle competenze calcistiche di Riccardo Gaucci, maturate negli anni di gestione congiunta a Perugia con il padre e il fratello Alessandro, e poi a Catania come unico responsabile della società. 

I Greens, che non conquistavano un trofeo dal 2011, sono tornati al successo nel 2016/17 in coppa di Malta contro lo Sliema FC, ed in supercoppa contro l’Hibernians nel 2017. Proprio contro l’Hibernians, nella gara di campionato giocata sabato 02 febbraio, il Floriana è andato incontro ad una serie di errori arbitrali gravi e grotteschi. 

Arbitro tal Spiteri, lo stesso che nello scorso settembre, in occasione della partita con il Birkirkara, non accordò un rigore per un fallo subito da Ignacio Lucas Varela. Una decisione che avrebbe preso qualsiasi fischietto di questa terra. Contro il lanciatissimo Hibernians, capolista allenata da Stefano Sanderra, l’arbitro avrebbe dovuto punire con il rosso, e non con il giallo, un tackle durissimo dell’attaccante bianconero Marcelo Mariano Dias ai danni di Daniel Agius

Ed ancora: il goal del vantaggio dell’Hibernians parte da un’ azione viziata, un pallone già uscito dal terreno di gioco. Errori che pesano sul campionato del Floriana. A Riccardo Gaucci non ha sfiorato l'idea, che pure fu di papà Luciano, di ritirare la squadra. Continuerà a lottare sul campo, proprio come faceva da calciatore quando gli errori si ripetevano in serie.

Riccardo, per chi può averlo dimenticato, ha vinto due campionati con la formazione Primavera del Perugia, ha conquistato titoli da capitano del Grifo del calcio a cinque e non solo; ha vinto da dirigente a Perugia come a Catania e, per restare all’attualità,  si è ripetuto al Floriana. Nonostante tutto ha ancora fiducia in chi amministra il calcio.

Sbagliare è umano, questo è indubbio, ma perseverare sarebbe diabolico. E la mente di Riccardo non può non essere finita, anche solo per un istante, a quella disgraziata stagione, allo spareggio contro la Fiorentina e a tutto ciò che ne conseguì.

Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia

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