Champions League. Real Madrid-Juventus (1-1).  Fra incredulità e meraviglia la Juventus sbarca in finale di Champions

(ASI) È un Santiago Bernabéu gremito di pubblico quello che ha ospitato la semifinale di ritorno di Champions League.
Fra incredulità e meraviglia, la Juve sbarca in finale forte del 2 a 1 dell'andata e fiera del pareggio ottenuto in terra spagnola contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo.


Occhi puntati sin dal primo minuto su Pogba e Benzema che, per l'occasione, sono tornati in campo.
Ripercorriamo le azioni salienti del match.
La Juve parte bene evitando di abbassarsi e facendosi vedere in avanti.
Numerosi contrasti a centrocampo e ritmi di gioco lenti anche a causa del caldo afoso.
La prima grande occasione per la formazione spagnola arriva al 12' con una punizione guadagnata e calciata da Cristiano Ronaldo.
Brivido per i bianconeri con palla che sfiora la traversa nonostante la deviazione di Vidal.
La Juve risponde subito con un sinistro insidioso del cileno. Buon intervento di Casillas.
Quindici minuti di gioco. I bianconeri sono entrati bene in partita, cercando di gestire il possesso. Il Real si è visto poco fino ad ora.
Al 22' occasione d'oro per gli spagnoli con un siluro improvviso di Bale dalla distanza. Impeccabile parata Buffon.
Il clima si fa sempre più teso e gli animi si inaspriscono quando, al 22', l'arbitro concede il rigore al Real per fallo netto di Chiellini ai danni di Rodriguez.
Parte Ronaldo dal dischetto. Rigore perfetto. 1 a 0!
L'ingenuità del difensore juventino spiana la strada agli spagnoli.
La Juve sembra aver subito il colpo e non riesce a riorganizzarsi.
Serie di occasioni per il Real dapprima con Benzema che al 30' stacca di testa da calcio d'angolo e al 39' ci riprova con un destro secco. Al 41' è Ronaldo a colpire l'esterno della rete.
Serata no per due dei fuoriclasse juventini. Pogba completamente in ombra e Pirlo spesso impreciso.
Al 42' paratona di Buffon che non si fa sorprendere dal sinistro di Benzema.
Alla ripresa del secondo tempo la Juve persevera in un ritmo lento di gioco.
Occasioni sprecate da entrambe le parti, ma i bianconeri alzano il baricentro e al 58' arriva la rete di Morata. Pogba fa sponda per lo spagnolo che controlla e fa partire il tiro. Gol preziosissimo per la formazione juventina che, con questo risultato, sbarcherebbe in finale.
La Juve rientra in partita ma torna a soffrire chiudendosi in difesa. Opportunità per il Real con Bale che al 63' su cross di Marcelo spara fuori di poco.
Al 70' intervento miracoloso di Casillas che respinge un tiro ben piazzato di Marchisio.
Al 72' è ancora Bale a rendersi pericoloso calciando prima di sinistro da fuori area e riprovandoci poi con un colpo di testa su cross di Ronaldo.
Quindici minuti alla fine. Il Real attacca incessantemente e la Juve cerca di difendersi al meglio.
I bianconeri passano al 3.5.2 con l'ingresso in campo di Barzagli al posto di Pirlo. C'è forte tensione in campo. Gli spagnoli non danno respiro, ma la Juve chiude gli spazi e riesce a mantenere il pareggio fino allo scadere del 94'.
La Signora del campionato italiano vede realizzarsi il sogno della finale che, il 6 giugno, la vedrà scendere in campo a Berlino contro il Barcellona di Messi.

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Rodriguez, Kroos, Isco; Bale, Benzema (67' Chicharito), Ronaldo. A disp: Navas, Pepe, Coentrao, Arbeloa, Jesè, Illaramendi. All.: Ancelotti.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba (89' Pereyra), Pirlo (79' Barzagli) Marchisio; Vidal; Tevez, Morata (84' Llorente). A disp: Storari, Coman, Padoin, Sturaro. All.: Allegri.
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Marcatori: 23' Ronaldo rig. (R), 57' Morata (J).
Ammoniti: Rodriguez, Isco (R), Lichtsteiner, Tevez.

Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia

 

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