L’affetto e l’augurio dell’Umbria agli Azzurri al “Curi” contro il Lussemburgo

(ASI) Perugia. Riempiendo in ogni ordine di posti il “Renato Curi” per l’ultima partita amichevole della Nazionale, prima dei Mondiali, che si giocherà domani contro il Lussemburgo, Perugia e l’Umbria hanno già dimostrato tutto il loro calore ed il loro affetto per gli Azzurri.

Poteva e doveva essere, quella contro i lussemburghesi, una verifica degli schemi di gioco già collaudati in questi ultimi mesi, invece la forzata rinuncia a Riccardo Montolivo, infortunatosi gravemente nella gara contro l’Irlanda, sabato scorso sul terreno del Craven Cottage di Londra, costringerà Cesare Prandelli a rivedere in parte i piani tattici che aveva studiato e che vedevano tra i principali protagonisti proprio il bravo e sfortunato centrocampista del Milan. E così ora l’incontro del “ Curi” sarà importante per verificare e forse anche per definire meglio il modulo di gioco, con le possibili varianti, più adatto alle caratteristiche tecniche dei giocatori rimasti a disposizione del Commissario tecnico. Non solo a centrocampo, ma anche in attacco, considerando che, seppure a malincuore, Prandelli è stato costretto ad escludere Giuseppe Rossi che, dopo l’infortunio, non aveva del tutto recuperato. Non tanto sotto il profilo fisico quanto in quello psicologico, con un approccio timido (per paura di un altro infortunio) nell’area calda del fronte avversario. Per questo sono sembrate del tutto infelici le “piccole precisazioni”, come le ha chiamato il giocatore, e che invece appaiono dichiarazioni polemiche. “Tutti dicono che sono fuori forma. Chiedete a chiunque i valori dei test e della partita. Vi stupirete” E, poi “Contrasti? Paura? Che ridere…” Eppure il tecnico è stato fino all’ultimo il suo più convinto estimatore, solo che la manifestazione alla quale si sta per partecipare non consente divagazioni sul piano affettivo e personale, vanno valutati i fatti così come sono. Insomma c’è stato un pizzico di egoismo di troppo e una polemica del tutti inutile, ingiusta ed inopportuna. E’ probabile che tra qualche ora,  Prandelli, nella conferenza stampa prevista a Perugia nel tardo pomeriggio, darà una risposta al calciatore che è già partito per gli Stati Uniti. . Ora il potenziale offensivo dell’Italia è affidato a Balotelli, che mercoledì potrebbe scendere in campo per dimostrare di aver risolto completamente qualche problemino ai “flessori e agli adduttori”, avuto negli ultimi giorni e che lo aveva costretto a fare da spettatore sabato contro l’Irlanda. Con lui ci saranno Immobile, Cassano, Cerci, Insigne, più talento e fantasia che forza fisica, ma, forse, in un torneo così particolare come i Mondiali, sono armi che non tutte le nazionali possiedono e che potrebbero riservare sorprese positive assai interessanti. Insomma un’Italia, quella che affronterà il Lussemburgo, ancora con qualche incognita, ma anche con tante speranze.  Nella comitiva azzurra, che, poi, giovedì notte, partirà per il Brasile ci sarà anche Andrea Ranocchia, perugino doc, inserito all’ultimo momento seppure come riserva e 24° giocatore.   

Fortunato Vinci – Agenzia Stampa Italia

 

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