Gli episodi premiano il Pescara contro il Perugia all'Adriatico: 2-1 per gli abruzzesi

(ASI) Pescara. Nell'anticipo di Serie B fra Pescara e Perugia allo StadionAdriatico, sono i padroni di casa a festeggiare, cancellando la batosta di Kivorno. (4-0 per i Toscani). Momento topico che rompe gli equilibri della gara, il gol su rigore al 29' di Memushaj, seguito dal raddoppio del neo entrato Caprari al 31' st. Il Perugia di Bisoli apparso troppo contratto e poco incisivo, trova la rete solo al 46' con Di Carmine.

 

Cronaca del 1° Tempo:

Inizio col Pescara che parte forte, complice anche il modulo di gioco, 4-3-1-2 di Oddo, contro il più prudente 3-5-1-1 di Bisoli che punta di sfruttare le ripartenza veloci di Lanzafame, Fabinho e del bomber Ardemagni. Ma, nonostante il Perugia ha le due prime nitide palle gol, alla fine è il Pescara a passare.
Prima vera occasione al 18' del Perugia, per un fallo sul Del Prete. Si incarica della battuta Lanzafame con un tiro ad effetto che termina oltre la traversa.
Al 22' ancora il Perugia pericoloso con Salifu che velocissimo, ara la fascia destra, ma Ardemagni viene anticipato da Fornasier.
Da questo momento è il Pescara a salire un cattedra.
Al 27', una vera ghiotta occasione da gol per la squadra di Oddo e un brivido per il Perugia con un diagonale di Lapadula che prende la base del palo a Rosati battuto.
Un minuto dopo, lo sforzo offensivo del Pescara si concretizza con un calcio di rigore per un fallo di Mancini su Cocco, rigore concretizzato da Memushaj che spiazza Rosati: pallone a sinistra, portiere dall'altro ed è 1-0 per il Pescara.
Il Perugia replica al 33' con Ardemagni in tuffo acrobatico di testa su cross di Del Prete, ma il bomber del Grifo non trova il gol, il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa.
Al 37'primo ammonito della partita, ed è nelle fila del Perugia, Spinazzola, per fallo da tergo su Torreira.
Due minuti dopo è anche Salifu che finisce sul taccuino dell'arbitro.
Al 40' gran tiro, violento di Lapadula, deviato in angolo da Rosati.
Finisce, senza recupero il primo tempo, col Pescara in vantaggio. Per il Perugia la pausa arriva al momento giusto, per tentare di riordinare le idee. Il Grifo paga un modulo di gioco forae troppo difensivo.

Cronaca del Secondo Tempo:

Le squadre tornano in campo col Perugia che cambia modulo 3-4-3, con Parigini al posto di Mancini.
Pronti - Via e Torreira esce per essere soccorso dai sanitari.
Al 3' st prima azione pericolosa con Verre che non trova lo specchio della porta.
Al 5' st perde palla Zampano che innesca il pericoloso contropiede del Perugia che conclude prima con Parigini, il cui tiro è ribattuto di piedi da Aresti, ma il pallone resta sui piedi del neo entrato che lo rimette in mezzo, ma Ardemagni non trova il gol.
Mischia furibonda in area del Perugia al 10' st, con Valoti che la mette in mezzo, ma la difesa umbra libera, anticipando Cocco, pronto a colpire come un falco. Sul capovolgimento di fronte, Torreira viene ammonito.
Al 13' st cambio nel Pescara, esce Valoti ed entra Benalì. Anche il Perugia ne approfitta per un cambio, Lanzafame esce e al suo posto entra Della Rocca. Prestazione sottotono per il trequartista ex Bari.
Ammonito al 17' st anche Volta nel Perugia. Gli uomini di Bisoli appaiono troppo nervosi e contratti.
Al 23'st, Oddo non rischia, esce Torreira, già ammonito, ed entra l'ex genoano Mandragora.
Al 29' st, calcio d'angolo per il Pescara, con Zuparic che sfiora il gol di testa.
Oddo ne approfitta per un altro cambio, esce Cocco che si è procurato il rigore e al suo posto dentro Caprari.
Il mister biancazzurro tenta di chiudere la partita, inserendo forze fresche ed è proprio Caprari al 31'st che in contropiede, fa passare la palla sotto le gambe di Rosati e termina in rete: 2-0 per il Pescara.
Caprari si leva la maglia per la gioia e va a festeggiare con la panchina, beccandosi una ammonizione. Un gesto liberatorio quello del giovane attaccante biancazzurri che voleva allontanare le critiche.
Decretati 4' minuti di recupero.
Al 46' il Perugia accorcia le distanze con l'ex Juve Stabia Di Carmine.
Momenti concitati in mezzo al campo, ma il risultato, allo scadere del recupero, non cambia. La partita finisce 2-1 per il Pescara. Vittoria importante e sofferta per il Delfino. Per il Perugia, il rimpianto di aver perso per alcuni episodi che lo hanno condannato e il gol arrivato troppo tardi, solo nel recupero.

Tabellino

Stadio Adriatico - Pescara ore 20:30

Pescara (4-3-1-2): Aresti; Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi; Verre, Torreira (23 s.t. Mandragora), Memushaj; Valoti (14 s.t. Benali); Lapadula, Cocco (31 s.t. Caprari)
A disp: Kastrati, Bunoza, Vukusic, Caprari, Mandragora, Benali, Selasi, Mitrita, Fiamozzi ALL. Massimo Oddo

Perugia (3-5-1-1): Rosati; Mancini (1 s.t. Parigini), Volta, Rossi; Del Prete, Rizzo, Salifu ( 30 s.t. Di Carmine), Spinazzola, Fabinho; Lanzafame (15 s.t. Della Rocca); Ardemagni
A disp. Zima, Della Rocca, Comotto, Zebli, Belmonte, Di Carmine, Boscolo, Parigini, Drole ALL. Pierpaolo Bisoli

angoli: 4-2 rec. 4 min.
reti: 29 p.t. Memushaj (rig.), 31 s.t. Caprari, 46 s.t. Di Carmine
Ammoniti: 37 p.t. Spinazzola, 39 p.t. Salifu, 10 s.t. Torreira, 17 s.t. Aresti, 26 s.t. Benali, 43 s.t. Rizzo

Arbitro: Riccardo Pinzano della Sezione di Empoli.

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia 

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