Serie B. Conosciamo la Virtus Entella

(ASI) Oggi, per la rubrica  conosciamo le squadre di serie B è il turno della squadra ligure Virtus Entella, compagine reduce da un filotto di 10 punti nelle ultime 5 partite.

La formazione allenata da mister Prina, fautore del miracolo promozione della passata stagione, ha cambiato molto in sede di mercato, ma dopo un avvio di stagione piuttosto claudicante, ha successivamente dimostrato di essersi calata alla grande nella categoria.

IN PORTA

In porta c’è il redivivo Ivan Pelizzoli, che dopo gli esordi a Bergamo e la prolungata parentesi alla Roma, si è riproposto con le maglie di Reggina, Albinoleffe, Lokomotiv Mosca, Cagliari e Pescara, sempre con discreti risultati.Il 33enne estremo difensore, oltre ad avere personalità ed esperienza da vendere, risultaimpeccabile nelle uscite alte (non altrettanto in quelle basse) ed abile nel guidare il reparto difensivo. L’alternativa a Pelizzoli è Andrea Paroni, 25enne primavera Udinese, che ormai da 6 stagioni veste la maglia della Virtus e nella passata stagione si è distinto come uno dei migliori portieri della lega Pro.

LA DIFESA

Per quanto riguarda i centrali della difesa a 4 ligure, l’unico certo di un posto da titolare è il 35enne brasiliano Cesar, ex Chievo e Padova tra le altre, che assicura esperienza, fisicità e abilità nel gioco aereo. Al suo fianco le opzioni sono 3: Leandro Rinaudo, che fino alla passata stagione vestiva la maglia del Livorno in serie A dopo le esperienze con Napoli e Juventus, e che fa di grinta e affidabilità in marcatura le sue principali prerogative ed il giovane Francesco Belli (classe ’94) più rapido ma meno fisico rispetto a Rinaudo. La terza soluzione è Mateusz Lewandoski 21enne polacco che nasce terzino sinistro, ma che spesso Prina ha riadattato centrale.

I TERZINI

Out di sinistra affidato a Michele Russo, terzino più fisico che tecnico, affidabile in fase difensiva, meno propositivo oltre la metà campo. Se non gioca Russo, Lewandoski potrebbe essere riproposto nel suo ruolo naturale. A destra invece c’è Jacoponi, anch’egli piùpropenso alla fase difensiva che a quella offensiva.

IL CENTROCAMPO

Partiamo dal fantasista dei liguri, l’italoargentino scuola Udinese Battocchio (classe ’92), punto fisso dell’under 21 ed elemento di miglior qualità della mediana della Virtus. Nel ruolo di mezz’ala si lottano un posto l’ex grifone Di Tacchio, Gennaro Volpe e Michele Troiano (quest’ultimo più fisico e volto alla fase d’interdizione. Il terzo ed ultimo del trio mediano è Stefano Botta, italosvizzero classe ’86 che garantisce tanto in termini di quantità quanto in termini di qualità.

LA TREQUARTI

La scelta degli uomini dipende dalla scelta del modulo; Prina alterna il 4-3-1-2 al 4-3-3, se gioca con il trequartista gioca il solo Mazzarani, 25enne fantasista tecnicamente dotato ed in possesso di doti balistiche impressionanti, che tanto bene ha fatto con le maglie di Modena e Novara. Se invece si opta per il tridente, a destra agisce uno tra Mazzarani ed il rapidissimo 22enne portoghese Costa Ferreira. A destra invece agisce Sansovini, con ovvie licenze di inserimento nell’area vversaria

L’ATTACCO

Anche qui il reparto offensivo dipende dal modulo, in caso di 2 punte gioca Marco Sansovini, 34enne centravanti tecnica e rapido, che ha realizzato grappoli di reti con le maglie di Pescara e Novra tra le altre e uno tra Litteri, seconda punta ex Ternana e il classe ’94 Lanini, reduce da una buona stagione a Prato (7 reti), più veloce,ma un po’ meno tecnico rispetto al compagno.

Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia

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