Scuola di Web Radio, l'esempio virtuoso del Modena calcio. Come far crescere i giovani atleti fuori dal terreno di gioco.
scuolawebmodenacalcio(ASI) Il calcio per gran parte del pianeta è lo sport più bello del mondo. Ma c’è un idioma altrettanto universale ed è quello della radio che è riuscita a resistere al cinematografo, alla televisione, ad internet e allo sviluppo dilagante dei social.                                                                                                                                                                             
Quest’ultimi invece di stoppare il flusso della radio, ne hanno ampliato i confini ed oggi le web radio sono un mezzo di comunicazione molto efficace.
Le sei squadre del settore giovanile, da lunedì 5 ottobre hanno cominciato un percorso che li porterà ad essere protagonisti fuori da quel rettangolo verde 100 metri per 60. I giovani gialloblù impareranno a fare gli speaker, a costruire un programma, a creare una sigla, altri invece si occuperanno della parte tecnica mettendosi dietro ad un mixer.
La formazione dei giovani canarini verrà arricchita anche con incontri con giornalisti, speaker e protagonisti del mondo dell’informazione.
Questo progetto è nato dalla collaborazione fra il Modena FC, Radiamo Web Radio e Sport More. Tre realtà che hanno deciso di intraprendere una sfida affascinante e stimolante per i giovani del settore giovanile gialloblù.
A partire dal 5 ottobre 2020, dalle 19 alle 20, sarà on air sui social gialloblù e su Radiamo il programma Next Generation, a turno saranno protagoniste le sei squadre del vivaio diretto da Mauro Melotti.
Il Modena FC già nella stagione 2019/2020 aveva avviato la trasmissione Next Generation in onda sulla propria web radio 1912 Station, dopo aver fatto questa esperienza, e grazie ai risultati raccolti, ora è il momento di far vivere ai ragazzi un nuovo percorso.

A fine stagione, a tutti i calciatori che hanno partecipato, verrà rilasciato un attestato.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere