Manovra, aumentano le tasse sugli affitti e le vendite di immobili

gov2(ASI) - Nella nuova manovra è previsto un aumento della cedolare secca sugli affitti e delle imposte di registro sui contratti di compravendita. Il rincaro potrebbe riguardare anche Imu e Tasi, prossime a diventare una tassa unica; l’accorpamento potrebbe portare a fissare un’aliquota unica massima dello 0,86 per mille

Quasi certamente rimarranno tutti gli attuali bonus, da quello per le ristrutturazioni edilizie a quello per i lavori di adeguamento anti-sismico negli edifici posti nelle aree a rischio. Inoltre il governo ha introdotto uno sconto fiscale per i condomini che decidono di fare il maquillage alle facciate degli edifici.

Il nuovo incentivo sarà strettamente collegato al Piano casa voluto dal ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, per la rinascita delle aree urbane. Nel frattempo, però, chi vende o acquista un immobili dovrà pagare il 300% in più di imposta di registro, che passa da 50 a 150 euro, anche per la prima casa.

Un maxi rincaro solo parzialmente compensato dal contestuale calo (da 200 a 150 euro) per i trasferimenti immobiliari sottoposti all’Iva. Una bella e una brutta notizia anche sul fronte della cedolare secca. Il sistema sarà reso strutturale, ma il governo potrebbe portare l’aliquota dall’attuale 10% al 12,5%.

Il piano Casa comprende bandi per finanziamenti concessi ai Comuni (con popolazione superiore a 60mila abitanti) entro il limite di 20 milioni per ciascun progetto. I piani saranno cumulabili con altre misure a favore della casa, come ecobonus e sismabonus.Dotazione del fondo: 1 miliardo.
Resterà in vigore per tutto il 2020 la detrazione fiscale per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, finalizzati all’arredo degli immobili oggetto di interventi di ristrutturazione. Previsto uno sconto Irpef o Ires pari al 50%.
Prorogato per il 2020 anche lo sconto fiscale per i contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici. La detrazione arriva fino all’80%, soprattutto se si agisce sulle parti comuni dei condomini rendendole a prova di terremoto.
Prorogata al 31 dicembre 2020 della detrazione al 50 o al 65% per gli interventi di efficienza energetica degli immobili. In particolare gli sconti scatteranno per l’installazione di pannelli solari, impianti dotati di caldaie di classe A, micro-cogeneratori, dispositivi domotici per gli impianti.
Prorogato anche il bonus per le ristrutturazioni edilizie: fino al 31 dicembre del 2020 è previsto una detrazione del 50% fino a 96mila euro di spesa. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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